Il ruolo del General Contractor nel Superbonus 110%

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad istanza di interpello n. 254, ha risposto ad alcuni importanti quesiti in merito al ruolo del general contractor nelle pratiche di Superbonus e di quali siano le spese da questi addebitate che possono essere godere dei benefici dell’agevolazione.

Nel momento in cui il proprietari o di un edificio decide di affidare le pratiche per la realizzazione di tutte le attività ad un General Contractor, quest’ultimo provvederà a:

• eseguire e fatturare la progettazione delle opere;
• fatturare la realizzazione delle opere;
• fatturare tutte le prestazioni professionali necessarie, che saranno eseguite da professionisti incaricati dall’istante (servizi di coordinamento in materia di sicurezza e di salute, redazione dell’Ape, direzione dei lavori e contabilità dell’opera, asseverazione sul rispetto dei requisiti tecnici e congruità delle spese sostenute, rilascio del visto di conformità, esecuzione del servizio di responsabile dei lavori).

Per quanto riguarda le prestazioni dei professionisti, l’istante ha conferito mandato senza rappresentanza al general contractor per pagare le fatture da questi emesse; in un secondo momento l’impresa provvederà a fatturare all’istante il medesimo importo, senza alcun ricarico, applicando lo sconto in fattura; inoltre il general contractor non dovrà percepire nessun compenso per l’attività di coordinamento svolta, ma solo per i servizi di progettazione ed esecuzione dei lavori.

Il soggetto privato potrà beneficiare del superbonus esercitando l’opzione per lo sconto in fattura, in relazione ai costi che il general contractor gli fatturerà per la realizzazione degli interventi oggetto di agevolazione, inclusi quelli relativi alle prestazioni professionali (visto di conformità e asseverazione compresi).

Il general contractor dovrà emettere una fattura molto puntuale in cui sono elencati e descritti tutti i servizi resi e i soggetti che hanno effettuato la prestazione. Per ottenere lo sconto in fattura occorre, inoltre, che gli effetti complessivi risultino i medesimi di quelli che si sarebbero verificati nel caso in cui fossero stati direttamente i professionisti ad effettuare lo sconto in fattura al committente.